lunedì 11 giugno 2012

NOTEM: un grido di protesta che corre per 32 chilometri!


No Tem, un grido di protesta che corre per 32 chilometri
«De chi se pasa no!». Hanno scelto il dialetto per lanciare un grido unanime di protesta, un dissenso che corre per 32 chilometri lungo il tracciato della tangenziale est esterna milanese.
Seicento le persone che si sono ritrovate domenica pomeriggio a Melzo per il maxi-corteo dei No Tem di Paullo e del Presidio Permanente Martesana di Pessano con Bornago che, percorrendo la Provinciale 13 e la Rivoltana, si è diretto verso il cantiere “base” di Trucazzano. Associazioni nazionali, regionali e locali, comitati ambientalisti, semplici cittadini, muniti di bandiere, striscioni, slogan e un sentimento comune, urlare a gran voce il proprio “No” contro la Tem. Dall’altro lato, polizia in assetto antisommossa e camioncini blindati per impedire che i manifestanti raggiungessero l’area dove lunedì 11 giugno apre ufficialmente i battenti il cantiere. Qui, a poche centinaia di metri, è stato montato in mezzo alla strada un presidio simbolico, a ribadire che il territorio non permetterà che vengano fatti passi in avanti perché la Tem non s’ha da fare.
Tante le personalità presenti: il presidente e vicepresidente di Legambiente Lombardia Damiano Di Simine e Sergio Cannavò e poi Domenico Finiguerra e il capogruppo di un’Altra Provincia Massimo Gatti. Con loro il Wwf e il Forum Salviamo il Paesaggio, l’associazione Parco Sud Milano e i no Tav, e poi il Des Brianza, La Cà Bianca di Masate, il comitato di Salvaguardia Ambientale di Cambiago. «Un’opera che parte senza la certezza dei 2 miliardi che occorrono per realizzarla – spiega Massimo Gatti – 47mila ettari, 1000 aziende che scompariranno sotto il peso di un’autostrada  che è un vero e proprio delitto. Bisogna resistere e fare in modo che venga cancellata». «Un’opera inutile alla quale diciamo no per lo spreco di suolo e aree agricole che comporterà la sua realizzazione - sottolinea Giampaolo Ronchi del Comitato Martesana Salviamo il Paesaggio – un progetto che non dovrebbe nemmeno esistere, lasciando spazio al potenziamento delle strade esistenti e del trasporto su ferro».

Daniele Orlandi
No Tem, un grido di protesta che corre per 32 chilometrip://www.milano.cinquegiorni.it/news.asp?id=4896

martedì 5 giugno 2012

DE CHI SE PASA NO!!!


ndr pubblichiamo l'appello degli Amici che lottano contro la TEM


CHI SEMINA STRADE RACCOGLIE TRAFFICO.
NO TEM.


Che qualcosa sarebbe successo prima o poi ce lo aspettavamo. Arriva puntuale di prima estate la data in cui i signori della Tem vogliono inaugurare  in maniera formale il primo cantiere. In questi anni abbiamo più volte ribadito la nostra contrarietà ad un’ opera in forte contraddizione con le esigenze delle nostre terre. Abbiamo più volte denunciato il sistema di appalti, di irregolarità e di magheggi che la politica assieme agli avvoltoi e speculatori del mattone stanno facendo sulle nostre terre.

Tem, tangenziale esterna Milano, è un opera che prevede la costruzione di un’autostrada che trafiggerà il paesaggio portando con se espropri di case, e proprietà, distruzione dell’ambiente e dell’agricoltura, l’aumento sconsiderato delle polveri sottili nell’aria e tutta una serie di problemi che ricadranno sull’equilibrio ambientale e sulla salute delle persone.

Tem non risolve il problema del traffico da e per Milano e del relativo inquinamento che vedrebbero una soluzione reale solo con il potenziamento del trasporto pubblico, in particolare con il prolungamento della metropolitana fino a Paullo.

Ci siamo stufati di essere presi in giro, siamo stufi di veder
calpestato e spesso deriso il nostro buon senso, e la nostra pazienza.
Questa è un ‘opera decisa diversi anni fa da pochi che con i soldi di tutti vogliono arricchirsi e fare profitti.

Invitiamo tutti i cittadini ad unirsi a noi in un grande corteo di massa domenica 10 Giugno. Formigoni,  arriverà in elicottero l’11 mattina per inaugurare il cantiere. Noi siamo indignati e determinati a bloccare un’opera inutile e dannosa per il paese e per la nostra terra.

Melzo, Via Cristoforo Colombo 6 (piazzale Millepiedi) ore 15

Tutti e tutte insieme per un corteo di massa. Blocchiamola!!!